sabato 12 luglio 2008

II Simposio - 10 agosto 2007

"Vergine Madre, figlia del tuo Figlio[..] Nel ventre tuo si raccese l’amore" (Canto XXXIII Paradiso)

Il Simposio? Un gran successo quello dell'anno precedente. Non solo una grande esposizione di opere meravigliose, ma anche un’occasione per poter assistere alla realizzazione delle sculture in gesso: pensare e dar vita ad un'idea, creare una scultura e poi realizzarla utilizzando le tecniche più svariate è questo che affascina e piace. Tante le persone che hanno mostrato un certo interessamento per le opere eseguite che hanno manifestato entusiasmo e meraviglia. E così il successo decretato dalla partecipazione “curiosa” della gente ha permesso la realizzazione di una seconda edizione.

Gli scultori ospitati dal sagrato in questa edizione sono:

Antony Dufort, artista britannico che vive e lavora a Londra;

Dorota Rapacz, polacca ma vive e lavora a Londra;

Marco Napoletano, di Cologna Spiaggia (Te);

Francesco Santori, di Grottammare (Ap);

Nicola Monticelli, di Giulianova.

L'ispirazione è stata una frase: “Vergine Madre, figlia del tuo Figlio[..] Nel ventre tuo si raccese l’amore” tratta dall’ultimo Canto del Paradiso dantesco, splendida invocazione di San Bernardo rivolta a Maria, donna umile e Madre del Salvatore. Passo di una bellezza infinita, dove ogni termine è l’opposto dell’altro, “paradosso” cristiano che spiega la miracolosità del gesto: Dio che si fa Uomo attraverso una sua creatura, per la salvezza del mondo intero.

Grande novità in questa edizione:

le giure saranno due, una composta dai passanti che, oltre ad ammirare le opere potranno dare il loro giudizio, l’altra dagli stessi scultori che con onestà intellettuale premieranno quello che secondo loro ha meglio interpretato il tema sviluppato;

i blocchi su cui lavoreranno gli scultori saranno in pietra leccese.

I vincitori sono stati: Nicola Monticelli per la giuria popolare mentre un ex-equo tra Antony Dufort e Dorota Rapacz per gli stessi scultori.





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